Se ora, indipendentemente dal particolare dispositivo adoperato, si considerano due diverse sorgenti coerenti, la distribuzione delle frange su uno schermo è tale che in un suo punto qualsiasi si ha un massimo luminoso (interferenza costruttiva) ogni qualvolta risulta soddisfatta la seguente condizione:
|x2 – x1|= kl, k= 0,1,2,…
con x1 e x2 le distanze del punto dalle rispettive sorgenti.
Analogamente, in un punto dello schermo si ha una frangia oscura (interferenza
distruttiva) ogni qualvolta risulta soddisfatta la seguente condizione:
|x2 – x1|= (2k + 1)l/2, k= 0,1,2,…
Questa condizione si verifica in quanto le vibrazioni, partite in fase, giungono
nel punto considerato in opposizione di fase; l’ampiezza risultante, pari
alla differenza delle ampiezze, è quindi nulla.
Nel caso in cui la sorgente primaria è monocromatica, la figura interferenziale
è formata da una serie di strisce alternativamente chiare e scure.