La Carta dei Servizi dell'I.I.S.S.T. di Orvieto ha, quale suo fondamento, l'esperienza di innovazione che da più di un quindicennio caratterizza la nostra scuola sui diversi piani: dei contenuti e dei metodi, dell'organizzazione, delle tecnologie, delle attività integrative, del raccordo dell'offerta formativa con le esigenze di modernizzazione del territorio.
2. Si pone perciò in rapporto di continuità con la storia dell'istituto e ne esprime, per un verso, l'esperienza consolidata di rinnovamento e, per l'altro, la descrizione contestuale sia dei fattori di qualità che già oggi sono garantiti sia di quelli che si intendono ulteriormente assicurare in sintonia con i processi di trasformazione in corso. Essa rappresenta dunque la dichiarazione dei caratteri identificativi di qualità del servizio formativo e di istruzione che l'istituto intende garantire agli utenti che lo scelgono.
3. Tiene conto della complessità del processo di riforma, degli stimoli e delle limitazioni che derivano dalle condizioni generali e locali della politica scolastica.
4. Tiene conto, inoltre, dei vincoli esterni che derivano dall'esercizio di competenze da parte di altri soggetti istituzionali e dall'ambiente culturale e sociale.
In particolare non dipendono dall'istituto :
- le scelte fondamentali che creano le condizioni di cornice per il funzionamento del servizio
- le scelte in materia di edilizia scolastica e di impiantistica
- le scelte in materia di trasporto e di mensa
- le scelte in materia di assistenza sociale e sanitaria
- le scelte in materia di personale
- le scelte essenziali in materia finanziaria e di bilancio.
Non dipendono inoltre dall'istituto i livelli culturali e formativi di partenza degli studenti.
5. E' rispetto a questo complesso di elementi - la storia dell'istituto, la normativa, le risorse, i vincoli e le limitazioni - che va considerato il complesso degli impegni che vengono assunti con gli utenti.
L'istituto si pone, rispetto a tali elementi, in modo attivo e propulsivo nell'assunto che la qualificazione del servizio scolastico è una conquista quotidiana, con iniziative appropriate e continuative all'interno della scuola e in un rapporto attivo con le altre istituzioni e le forze sociali e culturali.
Riferimenti normativi
Le fonti giuridiche e i riferimenti normativi essenziali sono i seguenti:
- gli artt. 2 e 3 della Costituzione
- il D.Lg. 16 aprile 1994, n. 297. Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione
- il D.P.C.M. 7.6.95. Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi scolastici"
- l'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59. Legge Bassanini
- la legge 10.12.1997, n. 425, recante la nuova disciplina degli esami di stato, e il relativo regolamento attuativo emanato con D.P.R. 23.07.98, n. 323
- la legge 20 gennaio 1999, n. 9, "Disposizioni urgenti per l'elevamento dell'obbligo di istruzione"
- il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59
- il CCNL 1998-2001, "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola anni 1998-2001"
- il CCNI 1998-2001, "Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Comparto scuola anni 1998-2001"
Fattori generali di efficacia educativa
1. Una forte direzione pedagogica
1. Un elevato livello di attesa di riuscita da parte degli studenti
2. L'intesa sulle conoscenze di base da acquisire durante il percorso formativo
3. Un'atmosfera di lavoro ordinata e disciplinata
4. Una valutazione frequente dei progressi degli studenti
5. La cura programmata delle difficoltà individuali
6. La cooperazione dei docenti fra loro e con la direzione della scuola
7. La consapevolezza degli studenti dei loro doveri scolastici
8. La partecipazione attiva dei genitori alla vita della scuola