Durante l’Erasmus+ Day dell'IIS Majorana-Maitani, svoltosi il 18 ottobre nella sala Majorana dell’istituto, uno dei messaggi più significativi emersi dalle testimonianze degli studenti che hanno partecipato alle mobilità è stato l’invito a non avere paura di buttarsi e fare domanda per partecipare al progetto, anche se si è da soli. L'IIS Majorana-Maitani è ormai al suo terzo anno di ac creditamento Erasmus+ e continua a offrire l'opportunità ai suoi studenti e studentesse di partire per un progetto di mobilità di breve e lungo termine nei paesi dell'Unione Europea.
Molti studenti hanno sottolineato che, sebbene l'idea di partire senza amici o compagni di classe possa spaventare, l’esperienza Erasmus+ si rivela sempre straordinariamente arricchente e indimenticabile sotto diversi aspetti. I partecipanti hanno spiegato come, oltre a migliorare le competenze linguistiche, vivere in un altro paese permetta di crescere sia culturalmente che personalmente. L'incontro con nuove persone e culture, l'adattamento a stili di vita diversi e la scoperta di nuovi ambienti diventano sfide trasformative. Molti studenti hanno raccontato come partire da soli li abbia resi più indipendenti, permettendo loro di stringere nuove amicizie internazionali e di sviluppare una maggiore fiducia nelle proprie capacità.
Inoltre, è stato sottolineato che l’esperienza Erasmus+ non deve essere vista solo come un’opportunità accademica, ma anche come un’avventura che apre la mente, arricchisce il bagaglio culturale e fornisce strumenti preziosi per il futuro. La partecipazione a questo programma, infatti, va ben oltre l'apprendimento scolastico: è un'esperienza che lascia un segno profondo, preparando i partecipanti ad affrontare con successo le sfide di un mondo sempre più globalizzato.
Gli studenti hanno incoraggiato i più giovani a non lasciarsi frenare dai timori iniziali o dalla paura di non avere compagnia. Anche se si parte da soli, si torna sempre con un bagaglio di esperienze, amicizie e conoscenze che dureranno per tutta la vita. Erasmus+ è davvero un'opportunità unica per scoprire il mondo e arricchirsi sotto ogni aspetto.
Tra le testimonianze più appassionate, Giovanna ha raccontato con entusiasmo l'emozione provata nell'ospitare la sua corrispondente francese e delle tantissime esperienze vissute a Embrun, in Francia. Tra i momenti più indimenticabili ha menzionato la sua prima volta sugli sci, un ricordo emozionante che ha reso il soggiorno ancora più speciale.
Ilaria ha parlato della sua esperienza di lungo termine in Spagna, sottolineando come un mese lontana da casa sia stato un vero test di forza interiore. Mettersi in gioco da sola, senza il supporto di amici o familiari, l'ha aiutata a crescere e maturare in modo significativo. Miriam ha condiviso la gioia per le esperienze di laboratorio scientifico che ha vissuto durante la sua mobilità, raccontando come le attività pratiche abbiano arricchito il suo percorso scolastico e alimentato la sua passione per le scienze.
Diego, Cecilia, Beatrice, Ginevra, Jael ed Eva hanno raccontato la loro esperienza a Brema, in Germania, presso una scuola IB, un prestigioso liceo bilingue. Oltre alla vita scolastica in un ambiente internazionale, hanno descritto con entusiasmo le numerose visite culturali, tra cui musei e monumenti che hanno reso il loro soggiorno ancora più affascinante.
Cristiano e Manuel, invece, hanno condiviso la loro avventura in Danimarca, parlando delle bellezze naturali di un fiordo e dell'accoglienza straordinaria ricevuta dagli abitanti di un piccolo villaggio. Hanno raccontato come la comunità locale li abbia fatti sentire a casa, salutandoli con affetto ovunque andassero e dimostrando una disponibilità unica, rendendo l’esperienza ancora più significativa e speciale.
A conclusione di questa giornata di celebrazione dei valori europei, è stato lanciato un concorso fotografico, "Scatta l'Europa", aperto agli studenti delle prime classi. Attraverso uno scatto personale e originale, i ragazzi potranno esprimere il loro senso di appartenenza all'Europa unita, già pensando alla loro futura partecipazione al programma Erasmus+.
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