Dopo il felice debutto dell’anno scorso, avvenuto con La Bohème di Puccini, anche quest’anno un gruppo di alunni e docenti dell’Istituto Majorana-Maitani di Orvieto, dopo aver ricevuto una prima preparazione da parte delle Maestre del Coro scolastico Maria Luisa Manno e Lisa Pietrini, approderà alla messa in scena di famosi titoli belcantistici, quali sono quelli programmati per la stagione estiva del Teatro Mancinelli, come è ormai tradizione da più di quarant’anni a questa parte, dall’Associazione Spazio Musica di Genova, sotto la guida del Presidente Manlio Palumbo Mosca e la Direzione artistica di Gabriella Ravazzi.
E questa volta per l’appunto saremo presenti non ad un solo evento, bensì a tutti e due gli appuntamenti operistici previsti. Si comincerà con l’opera lirica Don Giovanni di Mozart per poi proseguire con Un ballo in maschera di Verdi. Quest’anno l’Associazione Spazio Musica ha avuto la bella idea di proporre per la prima volta, organizzandoli sempre a teatro e aprendoli gratuitamente a tutti, degli incontri seminariali sulle opere oggetto di rappresentazione, per farne comprendere meglio il significato. Il primo incontro, incentrato sul “Don Giovanni” e tenuto dalla prof.ssa Anna Wanda Folliero, si è svolto il 19 luglio alle ore 21, mentre il secondo, relativo a “Un ballo in maschera”, ci sarà, alla stessa ora, il 14 agosto.
L’interessante seminario sul Don Giovanni ci ha illustrato come l’opera mozartiana, definita “dramma giocoso” in quanto contenente elementi sia di comicità che di drammaticità, debba considerarsi una vera e propria esaltazione del libertino in tutte le sue sfumature: libero di costumi, ma anche libero di pensiero. E il personaggio di Mozart, che ha origine in vari autori a lui precedenti (soprattutto in De Molina e Molière), esprime una simile libertà in maniera completa, pur pagandola con la morte.
Una spiegazione intellettuale, questa, che la concreta partecipazione alla messa in scena dello spettacolo ci sta facendo comprendere al meglio, sull’onda di un coinvolgimento emotivo creato senza dubbio dalla straordinaria musica di Mozart, ma anche dalla forza delle relazioni umane messe in campo nella realizzazione di un tale progetto.
C’è fermento, dietro le quinte! Si fanno prove di canto e di recitazione, ma soprattutto si socializza e si acquisiscono fortissime competenze extracurricolari, un bagaglio prezioso nel percorso di crescita personale, culturale e sentimentale di ciascun individuo. Ed è proprio un assaggio di questo “dietro le quinte” che desideriamo proporvi, dandovi appuntamento al Teatro Mancinelli con il Don Giovanni (1, 2 e 3 agosto) e con Un ballo in maschera (seminario su libretto e musica il 14 agosto; opera 26, 27 e 28 agosto).
Ci vediamo a teatro!