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8Il giorno 25 febbraio 2021, nel primo pomeriggio, si è tenuto, tramite la piattaforma Meet, un incontro che ha avuto come ospite la scrittrice, blogger, conduttrice radiofonica e giornalista Giulia Blasi. All’evento hanno partecipato i peer educator e le insegnanti del progetto YAPS (Young and Peer School), gli operatori sanitari dell’Equipe Promozione della Salute USL Umbria 2 e molti altri studenti e studentesse del triennio.

 

 

blasi rivoluzioneZDurante l’incontro gli studenti hanno avuto la possibilità di dialogare e di dibattere con Giulia Blasi su temi delicati, dei quali si parla ancora poco o non sempre con coscienza, tratti dal suo saggio Rivoluzione Z, pubblicato per Rizzoli. Nel libro si parla di discriminazioni, di femminismo, di mascolinità tossica e altri argomenti in grado di aiutare i giovani e i meno giovani a comprendere meglio il mondo in cui viviamo.

Giulia Blasi, dalla personalità esplosiva e irriverente, si definisce una femminista. Lei sostiene, nel suo libro, che oggi il femminismo riguarda tutti, soprattutto i più giovani, e parlarne vuol dire analizzare la realtà, sostare nel pensiero, porsi delle domande. Giulia Blasi non si tira indietro di fronte alle sfide e, dialogando con i giovani, apre delle possibili piste, nuovi spazi, nuovi orizzonti. Sono i giovani coloro da cui si può partire per scardinare pregiudizi e cliché. Secondo l’autrice, gli adulti hanno fallito e non possono fare altro che mettersi in ascolto.

10Ed è per questo che, oggi, i giovani devono attivarsi, devono prendere la parola, assumere una posizione in pubblico, senza avere paura di sbagliare. Il suo libro è rivolto a tutti, maschi e femmine, è una guida pratica per chi ne ha bisogno. Giulia Blasi ci tiene a sottolineare che per superare i momenti difficili è sempre meglio cercare di unirsi, darsi un obiettivo, lavorare in squadra.

blasi3E l’obiettivo si può dire che è stato raggiunto, l’incontro con Blasi rappresenta anche la fine di un percorso e, allo stesso tempo, un nuovo inizio per molti dei presenti. Un percorso che ha visto protagonisti gli studenti e le studentesse del Progetto Peer Education dell’Istituto, che nelle settimane scorse hanno organizzato degli interventi nelle classi del triennio. Interventi ispirati dal libro Rivoluzione Z

Molte parti di esso sono state lette e discusse attraverso confronti e accesi dibattiti nei giorni precedenti all’incontro con l’autrice attraverso la mediazione dei peer educator. È stato bello vedere così tanti giovani conversare, trattare argomenti e temi sensibili, riflettere e ragionare a voce alta su problemi di vita quotidiana. Questa è la dimostrazione che un cambiamento duraturo è un cambiamento graduale, un passo alla volta e da questo incontro, che ha messo in circolo nuove idee, si riparte con grande entusiasmo.

Per il gruppo Peer Education

Chiara Marchi e Filippos Weldemichael

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