Sul piccolo pulmino che ci porta a Perugia, l’atmosfera è di grande attesa. In fondo ci speriamo tutti: saremo tra i vincitori?
Lo scorso anno, la prof d’Italiano, per rompere la monotonia della DAD, ci aveva proposto di partecipare a un progetto di giornalismo radiotelevisivo: quarantotto ore di lezione tra Dizione e prossemica, Tecniche di ripresa e montaggio digitale, Giornalismo… insomma, davvero un bell’impegno!
Scopo dell’iniziativa, promossa dalla Regione Umbria, far conoscere gli interventi finanziati tramite il POR Fondo Sociale Europeo Umbria 2014-2020 e attuati nel territorio.
Oltre a seguire le lezioni, tenute dai docenti della Scuola di giornalismo di Perugia, la parte più impegnativa è stata individuare le iniziative legate a questi fondi e realizzate nell’orvietano, scegliere tra le storie quelle più interessanti da raccontare, raggiungere i protagonisti, intervistarli e realizzare i video…
È incredibile quanto lavoro si “nasconda” dietro pochi minuti di un “servizio” finito!
E allora, nonostante la pandemia, da marzo 2020 abbiamo cominciato a lavorare in piccoli gruppi, fino alla creazione dei nostri cinque servizi giornalistici, ognuno dei quali dimostra, attraverso la narrazione di esperienze raccolte direttamente dalla voce dei protagonisti, come l’Unione Europea, attraverso la Regione, sia vicina ai suoi cittadini.
Questi i servizi giornalistici che abbiamo realizzato:
Una “stella polare” per crescere
Arrivati a Perugia, ci accolgono la tramontana fredda di Corso Vannucci e poi gli stupendi affreschi della Sala de’ Notari: ci sono i ragazzi delle altre cinque classi selezionate in tutta la regione, accompagnati dai propri docenti e anche, finalmente in carne e ossa, gli insegnanti del corso che per mesi avevamo visto solo attraverso un monitor, tra cui il dott. Luca Garosi, coordinatore del progetto, e la dottoressa M. Concetta Mattei, Direttrice della Scuola di giornalismo.
Intervallate dai saluti e da brevi contributi degli esperti che sono stati invitati, iniziano le premiazioni. La 5SA2 del Liceo Majorana conquista ben due coppe! Una per il video con il miglior accompagnamento musicale (Una "stella polare" per crescere), e l’altra assegnata dalla giuria composta dagli insegnanti del corso al miglior video (La meglio gioventù).
Tornando a casa, ci sentiamo soddisfatti del nostro lavoro, di aver rappresentato la nostra scuola e di esserci avventurati in un’impresa che all’inizio ci sembrava impossibile, e chissà che proprio il giornalismo – in una delle sue tante professionalità – non diventi per qualcuno di noi un mestiere?
Matteo Salticchioli, Ilaria Pelliccia, Letizia Trequattrini, Francesco Ghezzi, Edoardo Mencarelli, Amir Zeno, Michele Cesari, Marco Cherubini, Gabriele Purgatorio
classe 5SA2