Come cambierà la comunicazione? La partecipazione di ogni cittadino alle scelte dei governi avverrà in modo digitale? Potremmo attribuire la capacità di pensare alle macchine intelligenti? I robot lavoreranno al posto nostro? Questi sono alcuni degli interrogativi di natura etica e politica sollevati dall’utilizzo delle tecnologie digitali. Il progetto #Fissalarottanelnavigare si propone di dare una risposta proprio a questi quesiti ormai imprescindibili.
Il progetto, che ha visto la partecipazione delle classi 2SA1 e 2SA2 in collaborazione con la Scuola di Amministrazione pubblica Villa Umbra durante l’anno scolastico che si è appena concluso, nasce con l’intento di richiamare l’attenzione sulla necessità di un umanesimo digitale che possa rimettere al centro della comunicazione la persona umana e rendere la rete uno strumento al servizio dell’uomo e della società.
È ormai un dato di fatto che il cambiamento tecnologico e la rivoluzione digitale sono in pieno svolgimento. Le tecnologie digitali sono già oggi ampiamente presenti nelle nostre vite lavorative e in quelle private, esercitando un'enorme pressione sulle dinamiche economiche e sociali. In quest’ottica, è necessario promuovere tra i giovani una maggiore consapevolezza personale e collettiva sull’utilizzo del digitale e spingerli a sviluppare una visione critica sulla questione. Altri nodi chiave sono comprendere che privacy e libertà di parola sono valori essenziali per la democrazia e pertanto nonché riscoprire il valore della parola, anche digitale, come strumento di dialogo e di incontro e non di esclusione o discriminazione.
L’umanesimo digitale riconosce l’utilità e l’importanza della tecnica, distinguendosi dalle visioni apocalittiche del futuro perché confida nella capacità e nella ragione umana, ma assume un atteggiamento critico verso le potenzialità della tecnologia, riconoscendone e sottolineandone i limiti.
Le classi hanno partecipato a cinque laboratori formativi guidati da esperti durante i quali le studentesse e gli studenti hanno utilizzato in modo divertente, socializzante e consapevole, gli strumenti tecnologici in un gioco di squadra creativo che li ha portati a confrontarsi con gli altri in un clima di collaborazione e di inclusione, facendo scoprire loro che un diverso uso della tecnologia è possibile. Il progetto ha inoltre previsto interventi formativi d’inquadramento del fenomeno relizzati a distanza.
Al termine del progetto, ogni classe ha realizzato un video clip audio visuale, che è stato presentato dai ragazzi in occasione dell’evento pubblico conclusivo del 5 giungo 2023, organizzato e promosso dal Corecom Umbria presso la sede dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria che si trova a Palazzo Cesaroni, Perugia.
“Il nostro video è stato realizzato con una serie di immagini accompagnate da suoni ottenuti in classe. Il protagonista è un ragazzo che in tarda serata sta disegnando nella sua camera, mentre è totalmente immerso nel suo mondo immaginario. La sua mente vola lontano e a un certo punto lui si addormenta, mentre fuori inizia a piovere sempre più forte. Il ragazzo sogna di essere in una spiaggia bellissima, dove andava da bambino, e di sentire il rumore del mare e il sole cocente di luglio sulla pelle. A un tratto la sveglia suona e il ragazzo si risveglia. Insieme a lui, anche la vita quotidiana riprende il suo ritmo. Il video ci dimostra come la fantasia e la nostra mente possano evocare immagini, esperienze e sensazioni a partire da suoni che provengono da contesti completamente diversi. Questa esperienza è stata molto importante, formativa e divertente e ci ha permesso di scoprire quanto l’immaginazione possa essere sconfinata, visto che da alcuni suoni abbiamo dato vita a una vera e propria storia. Questa esperienza ci ha fatto scoprire un nuovo mondo digitale, in cui la tecnologia è al servizio dei valori e del benessere delle persone e della società.”
La classe 2sa1