La sicurezza è sicuramente un tema di scottante attualità, è anche però un concetto da cui spesso noi ragazzi cerchiamo di stare lontani, un po’ per scaramanzia, un po’ per esorcizzare le nostre paure. Spinti però dai nostri insegnanti abbiamo sperimentato una vera e propria immersione in queste tematiche e ne siamo usciti più consapevoli ed anche un pochino più tranquilli.
La settimana che ha preceduto le vacanze di natale, noi della classe 4 ACG siamo stati in questa nuova aula, chiamata aula della disconnessione; un luogo nel quale gli studenti cercano di disconnettersi prima di tutto dal cellulare, del quale sono costantemente schiavi, ma anche dalle attività di routine. È un’aula molto bella, con tavoli ad isola, divanetti e pouf che rendono più semplice la relazione tra gli studenti, nella convinzione che stare bene fisicamente aiuti a fare meglio tutto.
È stata una settimana in cui abbiamo partecipato ad attività legate alla sicurezza, soprattutto quella stradale, molto importante visto i diversi incidenti che avvengono ogni giorno. La prima esperienza è stata quella di partecipare, insieme al personale dell'unità di strada della Cooperativa “Il Quadrifoglio”, ad attività realizzate indossando un visore che ti dava la sensazione di essere in stato di ebbrezza, per farci capire meglio quanto sia pericoloso ritornare a casa magari dopo una serata dove potresti aver bevuto un po’ troppo. È stata un'esperienza molto interessante anche quella della chiave, dovevamo provare ad aprire la porta indossando il visore. Non era molto facile però ci ha fatto capire la difficoltà di fare anche le cose più semplici se non sei del tutto sobrio.
Abbiamo poi incontrato la Protezione Civile di Orvieto, che ci ha mostrato attraverso slide e fotografie quanto sia importante il lavoro che svolgono in tutto il territorio Orvietano, spiegandoci come sono suddivisi i vari ruoli, le mansioni che svolgono a livello territoriale, ad esempio l'aiuto in caso di calamità naturali come terremoti, alluvioni, meteo avverso in caso di nevicate o problematiche derivate dal caldo estivo, presentando poi macchinari, attrezzature e mezzi all'avanguardia di cui dispongono, illustrando anche i piani di sicurezza all'interno dell'Istituto e come dobbiamo agire in caso di pericolo.
La settimana è poi proseguita in collaborazione con il "CiCasco", un comitato che punta all'inclusione delle persone diversamente abili. È venuto a trovarci Omar Bartolacelli e ci ha raccontato l'episodio che gli ha cambiato la vita. Omar lavorava sull'ambulanza al pronto soccorso di Bologna, il 29 giugno 2011 ha avuto un grave incidente dopo che aveva ricevuto una chiamata notturna. Devastato da questa situazione, Omar aveva perso la voglia di vivere e andare avanti. Oggi è venuto a raccontarci come si può reagire a tragedie di questo tipo e ricominciare a vivere, insistendo però sulla necessità che ognuno di noi faccia il possibile perché non succedano.
Abbiamo fatto anche l’esperienza con il progetto della Radio, chiamata dai ragazzi della Peer education "Frequenza D-Tendenza" con Radio Orvieto Web, ed insieme a Tiziana abbiamo vissuto in prima persona cosa vuol dire parlare davanti ad un microfono, scandendo bene le parole e facendo public speaking anche nel nostro piccolo; e poi ci siamo sottoposti ad un azzardometro che ci poneva diverse domande sul gioco d'azzardo a cui noi dovevamo rispondere "si" o "no" e dare una spiegazione. Abbiamo concluso infine sentendo la sigla di questa radio e varie interviste fatte precedentemente che riguardavano il problema del gioco d’azzardo. Siamo rimasti davvero colpiti nel sentire persone che sono dipendenti dal gioco, consapevoli di quello a cui vanno incontro ma che continuano a spendere molti soldi senza riuscire a smettere. Ringraziamo tutti gli insegnanti della tenacia nel portare a termine questa settimana con attività che ci hanno aperto la mente a realtà che forse neanche conoscevamo e un ringraziamento anche a tutte le persone citate che volontariamente hanno speso del tempo per noi.
Classe 4ACG
