"La speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi". Così affermava l'ex presidente del Consiglio Europeo David Sassoli. A lui è stato intitolato il concorso a cui abbiamo partecipato. David Sassoli era un uomo che ha sempre creduto nell’Europa e nei giovani e che si è sempre prodigato per migliorare l’Unione Europea di giorno in giorno.
Per noi ragazzi è un grandissimo onore sentire questo legame con una persona che ha fatto così tanto nella sua vita e che rappresenta ancora un importantissimo punto di riferimento per l’Europa intera.
Quando ci è stato proposto di partecipare al concorso che voleva ricordare Sassoli e che mirava a responsabilizzarci in merito al nostro dovere, che talvolta si traduce addirittura in necessità, di non rimanere indifferenti di fronte alle più svariate problematiche che da membri dell'UE ci toccano da vicino, probabilmente la maggior parte di noi si è sentita spaesata.
Questo lavoro di scrittura che si è rivelata a tratti introspettiva, poiché ci ha permesso di trattare il tema che suscitava in noi più interesse o che più ci rappresentava, ci ha aiutati a prendere coscienza di aspetti riguardanti l'Unione Europea che forse davamo per scontati e di dare voce al nostro pensiero critico.
L’ex presidente ha portato avanti azioni importantissime per noi giovani. Scrivere in suo onore era davvero il minimo che potessimo fare. Noi siamo il futuro dell’Unione Europea, e David Sassoli lo aveva capito molto bene, tanto che ha puntato molto proprio su di noi. La frase sopra riportata è la trascrizione di ciò che ha messo in pratica aiutandoci sempre di più a crescere in modo consapevole, felici e orgogliosi di far parte di un’organizzazione nelle cui istituzioni siamo certi che alcuni di noi si ritroveranno a operare. Andandosene, David Sassoli ha lasciato un buco nel panorama europeo che sarà davvero difficile colmare.
Ci auguriamo con tutto il cuore che altri giovani, ispirati da questo grande personaggio, un giorno potranno portare avanti i suoi ideali e il suo lavoro.Questa è stata per noi un’opportunità unica, che ci ha dato la possibilità di esprimere il nostro pensiero riguardo a un argomento cruciale come quello dell’Unione Europea e ci ha spinto a volerne sapere di più. Perché l’UE è il nostro futuro, proprio come noi siamo il futuro dell’UE.
Claudia, Edoardo, Chiara
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Il premio per la sezione "Servizi video o radiofonici" è stato assegnato a Ginevra, studentessa della classe 2A del Liceo delle Scienze Umane di Orvieto, per il servizio realizzato sul tema della omogenitorialità.
Il premio per la sezione "Carta stampata o siti web" è andato invece a Chiara, studentessa della classe 2S2 del Liceo Scientifico Majorana per l'articolo dal titolo "Siamo guardiani della pace, non soldati". Una menzione speciale per questa stessa sezione è andata a Edoardo, studente della classe 1S2 del Liceo Scientifico Majorana per l'articolo dal titolo “Ma l'Europa dove sta?".