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Exeter_streetProgramma di apprendimento permanente per la cooperazione europea nell'ambito dell'istruzione e della formazione

Il Liceo "Ettore Majorana", sempre all'avanguardia nella formazione dei propri docenti in direzione della dimensione europea dell'educazione, si è visto premiato nello scorso mese di ottobre dall'Agenzia Europea che si occupa di formazione degli insegnanti con la scelta di una docente per la partecipazione ad un Corso di formazione a Exeter, Regno Unito, dal 03/10/2010 al 16/10/2010 nell'ambito dei Progetti Comenius.

Si tratta della Prof.ssa Maria Cristina Laurenti, docente di matematica e fisica ormai da 10 anni appunto presso il liceo Majorana.

Tutti gli anni l'Agenzia Europea eroga infatti borse per un'attività di formazione che ha come scopo precipuo quello di incrementare la dimensione europea dell'Istituto di appartenenza. Tra le numerosissime richieste di partecipazione ai corsi è stato riconosciuto al Liceo un impegno costante, coerente e ormai di antica data, nei progetti europei, avendo la scuola sempre impegnato risorse umane ed economiche per la realizzazione di una didattica di livello europeo.

Il corso in questione è stato dedicato quest'anno all'insegnamento della matematica e delle scienze in una lingua comunitaria che non sia la lingua madre (il titolo infatti era: "Pratical Ideas for the CLIL - Maths and Science"). In sigla è il CLIL (Content and Language Integrated Learning = Contenuti e insegnamento integrato in lingua).

Si tratta di un aspetto molto importante per l'inserimento stabile del nostro Paese nelle dinamiche educative dell'Europa. Infatti, con la riforma dei licei CLIL entra nel curriculum di tutti i licei, per cui una disciplina dell'ultimo anno di corso dovrà essere insegnata in lingua straniera.

La partecipazione al corso ha permesso contatti e scambi di esperienze professionali tra gli insegnanti dei diversi paesi partecipanti, in questo caso Turchi, Bulgari, Francesi, Slovacchi, Tedeschi, Croati, Romeni, Greci, della Guadalupe e naturalmente Italiani di altre regioni.

La prof.ssa Laurenti ha dichiarato: "Ho potuto potenziare la mia conoscenza della lingua e delle metodologie utilizzate nelle CLIL, ho avuto l'opportunità di confrontarmi con le esperienze di altri insegnanti di diverse nazioni, ho visitato una scuola secondaria di Exeter. Inoltre, al termine della seconda settimana di corso, abbiamo presentato ognuno ai nostri colleghi una micro lezione in inglese. Tutto ciò è stato molto utile per la mia crescita professionale, ma anche per la scuola nella quale insegno. Ormai siamo un bel gruppo di colleghi che siamo in grado di insegnare CLIL. Lo dico con orgoglio, perché non sono molte le scuole che hanno raggiunto questa condizione. Il materiale raccolto, ma soprattutto i siti in cui reperire materiale didattico li metterò a disposizione di tutti i colleghi interessati. Credo che una full-immersion in situazioni così stimolanti sia realmente una "scarica di adrenalina " che rinvigorisce il nostro lavoro, una ricaduta importante per tutti".