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inquattro_thumbTrentacinque  studenti in viaggio premio a Bruxelles, a conclusione del progetto di cittadinanza europea in collaborazione con la Regione Umbria.
"Benvenuti a casa vostra!": queste le parole che ci hanno dato il benvenuto al Parlamento Europeo: quello vero stavolta, non quello dei Giovani! A conclusione del progetto PEO SCHOOL e dopo la costruttiva esperienza del GA DAY di Perugia, abbiamo avuto il piacere di giungere nel cuore pulsante dell'Europa,  dove abbiamo conosciuto direttamente ciò che muove la società in cui viviamo e abbiamo visto concretizzata quell'idea di Unione Europea che avevamo inquattrovissuta solo dal punto di vista teorico.  Accogliendoci in un grande abbraccio, la piazza antistante l'Europarlamento ci ha resi ancor più consapevoli del nostro essere europei, prima ancora di essere Italiani.
Lo stesso calore della piazza ci ha seguito poi all'interno del palazzo, dove lo abbiamo percepito nelle parole degli onorevoli che si sono intrattenuti con noi. Con i loro discorsi e le loro storie professionali e personali ci hanno fatto sentire parte integrante di questo grande sogno europeo, mostrando reale interesse nei nostri confronti.

Nella formalità del contesto, che pure potrebbe estraniare noi giovani, eravamo al contrario a nostro agio, ci sentivamo presi in considerazione e trattati al pari degli innumerevoli deputati e funzionari che nel Parlamento lavorano da anni.
Ciò che si percepiva all'interno di quelle aule così grandi era, infatti, un senso di comune vicinanza: al di là di ogni barriera fisica, l'Unione Europea si prefigge come obiettivo quello della pace e della democrazia.

Abbiamo potuto finalmente provare l'emozione di sentirci cittadini europei e abbiamo al tempo stesso piacevolmente notato come all'interno del Parlamento Europeo non si viva lo stesso scontro politico che caratterizza la nostra realtà nazionale, ma al contrario si lavori per giungere ad un'idea comune che sia vantaggiosa per il futuro della nostra Europa.albuio
Ascoltare i dibattiti degli Europarlamentari si è rivelato uno sprone a proseguire il nostro progetto, ad interessarci nel nostro piccolo di politica, delle problematiche dell'UE e di questioni internazionali; ma soprattutto la perseveranza e la passione di persone che solo quattro anni fa svolgevano tutt'altro tipo di professione, ci hanno convinti che è possibile credere nei nostri sogni, anche quando ci sembrano essere irraggiungibili.
Abbiamo camminato per le vie di Bruxelles con una maggiore consapevolezza, frutto di anni di intenso lavoro e di acquisizione di conoscenze.

Trascorrere tre giorni al di fuori del contesto scolastico, alternando l'utile al dilettevole -la città è bellissima!!- ha reso possibile anche consolidare amicizie nate all'interno dei gruppi di commissione, lavorando per affrontare i topic e preparare le simulazioni di dibattito parlamentare, continuando sempre a imparare pur senza mai rinunciare al divertimento.
Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questa entusiasmante esperienza e.....Bruxelles promossa a pieni voti!

Gli studenti del laboratorio "Cittadino consapevole"

pano