All'Istituto Majorana-Maitani piantumazione delle rose Resurrection e Peace
Per riflettere sulla radicalità del bene, contro il sempre più incombente pericolo di banalizzazione e superficialità.
In occasione del Giorno della Memoria, l’Istituto d’Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico di Orvieto consolida lo speciale legame che da tempo lo lega al campo di sterminio di Ravensbrück con la cerimonia di piantumazione, nel giardino della scuola, della rosa "Resurrection", una rosa del ricordo, ma anche un simbolo di lotta e di speranza, in memoria di tutte le donne di Ravensbrück.
Il ricordo di David Sassoli: "l'Europa ha bisogno di voi"
“È un giorno triste per l’Europa”, ha esordito Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, nel suo commosso ricordo di David Sassoli. Le fanno eco le parole del Presidente Mattarella quando afferma che “la morte di David Sassoli apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo”.
A questo dolore e sconcerto si associa la comunità del nostro Istituto, che ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente nel maggio 2019, quando ci ha onorati della sua presenza aprendo i lavori dell’A.G.O.RÀ
Dolore non solo per la perdita di un uomo gentile, come dimostrato anche in quell’occasione, ma anche dell’autorevole rappresentante di un’idea d’Europa solidale e rispettosa dei valori fondativi dell’Unione, che la nostra scuola da decenni s’impegna a promuovere e consolidare.
Ci piace ricordarlo così, con il suo intervento in occasione dell’A.G.O.RÀ del 2019.
Majorana, un giovane liceo di cinquant’anni
Le celebrazioni, guardando al futuro
Nel 2022 il liceo Majorana compie cinquant’anni. Una storia che merita un racconto o un accidente dalla fortuna transitoria? Le cose accadute, i dati di fatto, le numerose e diverse vite che vi hanno trovato accoglienza e formazione, gli esiti, le reti di relazione, le proiezioni esterne, le idee, il lavoro di tanti professionisti dell’educazione, tutto dice che si tratta di una storia, anzi, di una grande storia.
Grande storia in quanto non c’è solo un passato da raccontare, ma anche un futuro che si costruisce nel presente.
Auguri in note
Meno di un mese fa un gruppo di oltre trenta studenti del nostro Istituto, cui si è poco dopo aggiunta una decina di insegnanti, ha risposto con entusiasmo alla sfida di costituire un Coro che fosse espressione della scuola e al contempo motore di un processo più generale di risveglio della cultura musicale nel territorio.
Il giorno mercoledì 22 dicembre 2021, l’accettazione di quella sfida ha prodotto i suoi primi promettenti risultati e il neonato Coro ha avuto il piacere di presentare alla comunità scolastica, nell’ambito dell’Assemblea di Istituto di Natale, il frutto del suo lavoro.
“Per la libertà mia e delle mie figlie non mi fermerò”
Salima ha un marito tossicodipendente violento. È stata accolta in un rifugio per donne vittime di violenza, ma all’arrivo dei talebani chi gestiva questi luoghi ha preferito scappare, e con le altre si è trovata davanti a un bivio: tornare nell’ambiente familiare violento o seguire i talebani nella sezione femminile del più grande carcere femminile di Kabul.
Queste sono le prime parole del video La questione delle donne, realizzato da Chiara M, Matteo e Luca della classe 4S3 e corredato di una colonna sonora suggestiva e di grande effetto, che racconta in modo approfondito, incisivo ed efficace la storia emblematica di alcune donne afghane.
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