Esperienze che uniscono: la nostra voce all’interno del Coro dell’I.I.S. Majorana-Maitani
Siamo tre studentesse della classe 1S2, entrate a far parte quest’anno del Coro della nostra nuova scuola, l’I.I.S. Majorana-Maitani. Quella del Coro è una scelta che ci ha piacevolmente sorprese sia per il bel clima che si è subito creato tra di noi e con gli insegnanti all’interno del gruppo sia per l’intensità del lavoro di squadra che ci ha fin dall’inizio proiettato verso una notevole varietà di iniziative, tanto che nel giro di un mese siamo riusciti a preparare ben due eventi.
I peer educator dell'I.I.S. Majorana-Maitani riflettono sul benessere a Villa Umbra
“Pensa globalmente, agisci localmente", questo lo slogan del progetto “Connessi”, che giovedì 15 dicembre è terminato con la restituzione finale che noi studenti dell’I.I.S. Majorana-Maitani abbiamo presentato durante un’assemblea che ha visto coinvolti anche gli studenti dell’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti di Città di Castello.
Gli auguri di Natale dell'IIS Majorana-Maitani passano dalla Francia
Quest'anno, per la prima volta, il dipartimento di francese, coordinato dalla prof.ssa Fernanda Carloni, ha proposto un progetto di continuità con la Scuola Primaria con l'obiettivo di realizzare un vero "ponte" di pratiche condivise e azioni educative. L'iniziativa coinvolge gli alunni delle classi terze del Liceo Linguistico (3L1, 3L2 e 3L3) e cinque classi quinte dell'I.C. Orvieto-Montecchio.
Il sogno europeo diventa realtà all'I.I.S. Majorana-Maitani
Lo scorso 29 novembre partiva dall'aeroporto di Fiumicino un aereo che sarebbe atterrato a Bruxelles nel giro di poco meno di due ore. Per i passeggeri, un messaggio di benvenuto al clima rigido ma accogliente del tardo pomeriggio nella capitale belga. Nove delle tante persone presenti sul volo sono pronte a vivere due giornate di immersione nel cuore dell’Unione Europea.
Al Majorana-Maitani impariamo a vedere con occhi nuovi
L’IIS Majorana-Maitani ha voluto rendere accessibile l’arte alle persone con disabilità visiva sfruttando udito e tatto, i sensi vicarianti la vista. Lo scorso sabato 3 dicembre, il nostro istituto ha consegnato all’Opera del Duomo e alla comunità due ausili: le audioguide dei due padri protettori della città (San Rocco e San Costanzo), scaricabili da un QR code, per scoprire le opere attraverso il racconto tratto dai testi dei nostri studenti, e una guida in braille delle audioguide e un'immagine del San Rocco realizzata con il fusore grazie al lavoro di una studentessa dell'istituto, per scoprire le opere attraverso un’indagine tattile.
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