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  • Astri e particelle

    astrieparticelleMaria Vittoria e Marco sono salvi, ma l'Eugenia è stata chiaramente colpita alla giugulare da due tracce rosso vermiglio. Per fortuna non è niente di grave, si tratta solo di muoni generati dall'interazione dei raggi cosmici primari con l'atmosfera,

  • I laboratori per le terze medie

    lab_medie0Come ogni anno, il Liceo Majorana, oltre agli incontri di orientamento svolti presso le classi terze delle scuole medie del comprensorio orvietano e le giornate di scuola aperta, in cui le famiglie possono visitare il Liceo, offre qualcosa in più per presentare le attività della scuola,

  • Progettare gli spazi di vita

    Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia - Concorso regionale "Progettare gli spazi di vita"

    spazivita4Martedì 24 Novembre , si è svolta a Perugia la premiazione del concorso, indetto dalla Regione Umbria (Assessorato alle Politiche Sociali e Abitative), in cui le scuole erano chiamate a realizzare progetti volti a mantenere, modificare o migliorare i propri spazi di vita, intesi come luoghi di relazione, esplorazione, libertà e autonomia, di esercizio di cittadinanza...
    Il nostro Liceo ha partecipato come scuola capofila di una rete locale realizzata insieme all'Istituto di Istruzione Superiore Tecnica e Professionale, sezione Geometri e alla Scuola Secondaria di primo grado "Scalza-Signorelli". Le scuole orvietane hanno vinto il primo premio nella sezione di loro competenza, consistente in un contributo di € 5.000,00 per l'attuazione del progetto che è stato esposto, insieme a quelli realizzati dalle altre scuole, alla Rocca Paolina di Perugia.spazvita1

    Il tentativo, concordato con gli studenti, è stato quello di immaginare l'area scolastica di Ciconia "da area di transito di un notevole numero di persone a luogo di incontro e scambio culturale tra diverse generazioni".
    Nei primi incontri gli studenti hanno fatto emergere la loro idea sull'area scolastica sottolineando una serie di "bisogni":
    - riqualificazione dell'area da punto di passaggio a luogo di incontro intergenerazionale (con interventi che favoriscano la sosta delle persone);
    - esigenza di poter vivere direttamente la propria creatività, senza la mediazione o l'interpretazione dell'adulto, nel fare proposte e nel realizzare piccoli interventi ( ad es. sulle nuove opere dell' argine di sicurezza del fiume);
    - potenziamento degli spazi coperti (Mr. Tamburino come centro aggregativi,esigenza di un locale che riunisca le diverse associazioni del territorio);
    - superamento della pericolosità e del caos dovuti al traffico stradale;
    - realizzazione di strutture per il riparo dagli agenti atmosferici in attesa dei bus di linea;
    - riscoperta della sentieristica e delle zone di possibile sosta vicino alle sponde del fiume;
    - integrazione degli spazi per lo sport scolastico.
    E' stata poi raccolta la documentazione cartografica e sono stati analizzati i progetti esistenti (delle Amministrazioni Locali) relative al territorio preso in esame; sono state effettuate alcune ricognizioni per far conoscere a tutti i vari spazi ed individuarne le possibilità. Il risultato di tutto ciò ha portato a sviluppare alcune proposte che possono inserirsi nella progettualità generale dell'area.
    spazivita3La prosecuzione del progetto prevede i seguenti punti qualificanti:
    - "esercizio di cittadinanza attiva" che si esplica attraverso il confronto diretto degli studenti con le "Istituzioni", rappresentate da: Comune di Orvieto, Provincia di Terni, Dirigenti Scolastici delle scuole interessate, Consiglio di Zona di Ciconia,... formulando proposte, ma anche misurandosi con le difficoltà amministrative;
    - realizzazione di, piccoli ma significativi, interventi sull'area che dovrebbero concretizzarsi con la realizzazione di un orto didattico in cui gli alunni e le alunne della scuola media sperimenteranno, in maniera operativa e sotto la guida dei "nonni", la semina, le coltivazioni, il ciclo delle stagioni, gli aspetti nutrizionali degli alimenti,...; il rilievo tecnico e la creazione di una piantina di orienteering per fare dell'area una palestra all'aperto; rendere, per i tratti in cui sarà possibile, fruibile le zone in prossimità del fiume;
    - strutturazione dell'idea del "museo del giocattolo", cominciando a raccogliere ciò che è significativo a rappresentare la trasformazione del modo di giocare nel nostro recente passato.

  • Adolescenza e Dipendenze

    articlesA partire da martedì 16 febbraio il comitato dei genitori del Liceo organizza un corso di informazione per tutti i genitori che vorranno partecipare

  • Secondo compleanno: un bilancio

    Oggi il Comitato genitori compie due anni: si è infatti costituito il 6 febbraio 2008. E' quindi il momento per fare un primo bilancio della sua storia. Il Comitato ha fin dall'inizio deciso di lavorare con la scuola nel processo di crescita dei propri figli e di fare della scuola luogo e mezzo di incontro e confronto. Ma soprattutto occasione di interrogazione, di ricerca di nuovi percorsi e  di parametri di riferimento diversi, nella certezza che nel campo educativo occorre sempre mettere in relazione il presente con un futuro, che non è chiaro, ma che occorre imparare a decifrare.

  • Dichiarazione di Colonia

    INTRODUZIONE

    La dichiarazione di Colonia mette a fuoco le idee chiave per scuole innovative con programmi educativi orientati in senso europeo e rappresenta la visione di una scuola europea ottimale.
    Tale dichiarazione rappresenta un impegno con il quale ogni scuola professa il proprio obbligo verso i fini e il comune modello al quale hanno aderito.
    Le scuole costituiscono una rete che serve a portare avanti congiuntamente dei progetti e a scambiare esperienze. Un confronto delle strutture e dei progetti di lavoro serve allo scopo di un continuo miglioramento della qualità.
    Le scuole che accedono alla dichiarazione di Colonia dimostrano il loro impegno ad un orientamento europeo in più di un'area lavorativa. Esse prepareranno un progetto che esporrà dettagliatamente la realizzazione degli scopi della dichiarazione di Colonia e che terrà in considerazione le rispettive condizioni locali.
    Condizione inalienabile per la cooperazione in questa rete è la prova di accettazione dell'intera comunità della scuola, per cui studenti, insegnanti e genitori dichiarano il loro sostegno allo sviluppo di un programma educativo orientato in senso europeo.
    Le scuole che accedono alla dichiarazione di Colonia convengono con la regolare valutazione del loro lavoro. Le scuole in rete eleggeranno una commissione per la valutazione esterna dei loro membri. I dettagli di questo esame della qualità saranno stabiliti in accordo ad un modello procedurale.

    IDEA DI BASE

    Le scuole con profili orientati in senso europeo intendono preparare i loro studenti alle richieste della futura "società del sapere" in una Europa unita.
    A questo fine, queste scuole impartiscono a tutti i loro studenti le necessarie conoscenze, il saper fare e le attitudini fondamentali per prepararli ad una vita di pace, auto-determinazione e responsabilità sociale verso se stessi e gli altri in un mondo sempre più complesso.
    Oltre alle capacità di base nell'area delle competenze personali, sociali e professionali, le scuole con profili orientati in senso europeo sviluppano e promuovono in modo particolare:
    · Competenze interculturali per mezzo di una educazione aperta con l'obiettivo di superare le barriere verso gli stranieri.
    · Competenze linguistiche attraverso l'apprendimento e l'applicazione di diverse lingue straniere.
    · Competenze nell'orientamento impartendo un sapere ben informato, che sarà in grado di rispondere in maniera adeguata alle domande e alle prospettive di azione che ne derivano.
    Le scuole con profili orientati in senso europeo permettono ai propri studenti di acquisire ed assicurarsi le conoscenze e le competenze in modo durevole ed efficace. Allo stesso modo fanno capire la necessità di un apprendimento che duri tutta la vita.

    APPRENDIMENTO INTERCULTURALE

    Le scuole con profili orientati in senso europeo si dedicano ad un apprendimento interculturale per studenti con background culturali simili o diversi.
    Secondo questa idea che è alla base del processo educativo, si riflettono diversi standard e punti di vista e si traccia la visione di un futuro pacifico e democratico.
    Nel corso delle loro carriere scolastiche gli studenti esplorano ed analizzano i modi di vivere nelle diverse regioni europee, li confrontano ed infine li mettono in relazione con gli stili di vita di regioni con una cultura non europea.
    Idee preconcette di potenziali avversari saranno analizzate nelle loro radici storiche e saranno superate trattando questioni presenti e future che sono comuni a tutte le culture.
    L'organizzazione delle celebrazioni e delle festività è determinata dagli aspetti multiculturali assicurando così la consapevolezza e la comprensione comune di una tradizione.

    Realizzazione:
    Apprendimento interculturale come elemento dell'insegnamento
    Apprendimento interculturale in unità di progetto
    Apprendimento interculturale nelle situazioni educative quotidiane
    Progetti riguardanti diverse regioni europee
    Celebrazioni e festività nella vita scolastica

    L'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE

    Le scuole con profili orientati in senso europeo sostengono le competenze linguistiche dei loro studenti rendendo il multilinguismo una meta educativa.
    Gli studenti hanno a che fare con il multilinguismo in una Europa che si sta unendo e perciò giungono alla convinzione che l'apprendimento di diverse lingue straniere è una meta educativa essenziale.
    Nel corso delle loro carriere scolastiche agli studenti sono offerte diverse opportunità di imparare una seconda ed una terza lingua moderna. Vengono proposti corsi per l'apprendimento delle lingue di diverso livello e di aree diverse. Le scuole si sforzano di offrire una varietà di lingue oltre alle principali lingue europee.
    Una delle principali mete per tutti gli studenti è di aver imparato almeno due lingue straniere quando terminano la scuola. I diversi livelli di competenza che essi raggiungeranno saranno documentati sulla base di criteri concordati.
    A tutti gli studenti è data l'opportunità di fare uso della lingua in situazioni autentiche all'estero, di usare in modo intenso le moderne tecnologie e di usare una lingua straniera sul lavoro.
    Gli studenti hanno l'opportunità di farsi certificare il proprio livello di competenza per mezzo di test linguistici accettati unanimemente.
    Gli studenti acquisiscono le abilità necessarie a continuare e ad intensificare l'apprendimento della loro lingua da adulti così come ad espandere e adattare questo processo di apprendimento basato sulle loro esigenze in circostanze reali.

    Realizzazione:
    Scelta delle lingue e sequenza a scuola
    Conoscenza di base di almeno due lingue straniere per tutti gli studenti
    Documentazione dei livelli di apprendimento degli studenti a livello individuale
    Pratica linguistica in progetti all'estero
    Certificati ufficiali

    PROGETTI CON PAESI STRANIERI

    Le scuole con profili orientati in senso europeo organizzano per i loro studenti diversi contatti con giovani della stessa età in altri paesi europei o in paesi al di fuori dell'Europa.
    Ogni scuola mantiene relazioni stabili con diverse scuole in altri paesi europei.
    I progetti con paesi stranieri avvengono in contesti lavorativi e sono legati a varie materie di istruzione. Questi progetti iniziano con contatti per mezzo di lettere, telefono, fax, video o e-mail e sono aperti a tutti gli studenti.
    I progetti con paesi stranieri sono parte integrante del programma scolastico. Essi sono organizzati in modo tale che tutti i gruppi di studenti abbiano l'opportunità di partecipare durante diversi anni scolastici.
    Tutti gli studenti prendono parte a progetti con paesi stranieri durante la loro carriera scolastica e i partecipanti si incontrano personalmente.
    Sono obbligatori contesti di lavoro tematici durante i viaggi di interscambio degli studenti; questi sono integrati nei rispettivi curricoli per le diverse materie di istruzione.

    Realizzazione:
    Diverse forme di corrispondenza
    Sequenza obbligatoria di progetti nel corso di vari anni
    Varie partecipazioni di ogni studente
    Progetti con paesi stranieri in contesti lavorativi

    ORIENTAMENTO DEL SAPERE

    Le scuole con profili orientati in senso europeo impartiscono ai loro studenti un sapere orientato verso un comune futuro europeo.
    Secondo questa idea chiave, i curricoli scolastici sono caratterizzati da argomenti riguardanti più materie sulle questioni presenti e future più importanti.
    Gli studenti così acquisiranno un sapere orientato nelle scienze naturali e sociali e negli studi umanistici che li renderà in grado di prendere le decisioni necessarie su una forte base professionale.
    Questo sapere orientato dovrebbe anche promuovere sempre la capacità ad agire degli studenti. I progetti e le attività dovrebbero perciò essere allineati con questi obiettivi e dovrebbero essere collegati con la realtà ambientale scolastica.
    gli studenti esercitano le loro competenze comunicative ed informative durante le lezioni e nei progetti con l'uso dei nuovi media. Gli studenti dovrebbero essere in grado di intrattenersi in conversazione sulla validità e sulla scelta di valori di base che determinano la forma del futuro europeo.

    Realizzazione:
    Argomenti che si riferiscono a questioni sia presenti che future nel rispettivo curricolo
    Progetti con azione orientata dimostrata
    Sostegno delle competenze comunicative
    Lavoro con i moderni mezzi di comunicazione

    ORIENTAMENTO PROFESSIONALE EUROPEO

    Le scuole con profilo orientato in senso europeo mettono gli studenti in grado di analizzare sia le condizioni educative che professionali di diversi paesi europei.
    Questo orientamento professionale consolida i legami regionali e locali con il mondo economico e occupazionale e, contemporaneamente, promuove un atteggiamento positivo nei confronti della mobilità.Nel contesto dei progetti orientati in senso professionale, gli studenti confrontano le fondamentali condizioni occupazionali di diversi paesi.
    Agli studenti è data l'opportunità di sfruttare una situazione pratica di apprendistato in una compagnia all'estero.
    Gli studenti hanno l'opportunità di partecipare a speciali corsi dove essi sviluppano qualifiche di base per il loro futuro professionale.

    Realizzazione:
    Progetti professionali orientati inclusi confronti tra diversi paesi
    Situazioni pratiche di apprendistato all'estero
    Conoscenza di base orientata in senso professionale

    CONDIZIONI GENERALI

    I progetti che attraversano i confini nazionali hanno bisogno di essere aperti a studenti ed insegnanti di tutte le nazionalità. Di conseguenza diventa imperativa la rimozione di ostacoli burocratici riguardanti problemi di visti.
    I progetti con paesi stranieri che comportano un soggiorno all'estero devono essere resi possibili per studenti di ogni strato sociale, rendendo essenziale il sostegno finanziario per i viaggi.
    Il sapere orientato in senso europeo ha bisogno di essere ancorato entro un ragionevole lasso di tempo ai progetti di istruzione nazionale dei paesi europei attraverso argomenti e contenuti appropriati.

    PROGRAMMA SCOLASTICO

    Le scuole con profilo orientato in senso europeo definiscono i loro programmi scolastici secondo il modello della dichiarazione di Colonia.
    Il programma scolastico descrive le strutture e i processi che sono necessari alla realizzazione di tutte le linee di condotta.
    Il programma scolastico forma le basi lavorative per chiunque sia coinvolto nella vita della scuola e richiede una continua valutazione e sviluppo.
    Gli elementi del programma scolastico che sono orientati in senso europeo sono riflessi nei documenti che certificano la partecipazione positiva a specifiche misure e progetti da parte degli studenti.

    Realizzazione:
    Programma scolastico scritto
    Documenti di progetti orientati in senso europeo

  • Il liceo Majorana nel sistema europeo

    heerlenIn un momento di trasformazione come quello che sta attraversando la scuola italiana ed in particolare la scuola secondaria di II grado è più che mai importante riflettere su come costruire, per i nostri studenti, un futuro di cittadini europei competenti. Il liceo Majorana ha avuto la possibilità di discuterne nei giorni scorsi alla conferenza generale della rete ELOS, a Heerlen nei pressi di Maastricht (Olanda).
    E' un tema molto caro al nostro liceo: il team della scuola che si occupa di Europa e cittadinanza vi lavora ormai da oltre dieci anni, soprattutto da quando, nel 2001, il Dirigente Scolastico, prof. F.R. Barbabella, assunse l'incarico di vicepresidente dell'associazione NEOS (Network of Europe Oriented Schools), altra rete europea di scuole secondarie superiori, nata con il compito di definire gli standard di qualità per le scuole che assumono come riferimento la dimensione europea. In tutti questi anni i docenti del Liceo hanno lavorato appunto con lo sguardo rivolto all'Europa, in particolare alla Raccomandazione della Commissione europea e del Parlamento in tema di competenze chiave, che sono diventate la base dei curricoli dell'istituto.
    L'evoluzione di tanto lavoro non poteva che essere l'adesione ad ELOS, che, come si è discusso a Heerlen, ha l'ambizioso obiettivo di diventare un'associazione stabile con il compito di fornire alle scuole dell'UE gli strumenti per formare cittadini europei competenti. Alla conferenza hanno partecipato docenti ed esperti provenienti da Olanda, Germania, Italia, Lituania, Estonia, Gran Bretagna, Svezia, Turchia, Norvegia, Repubblica Ceca, Portogallo, Irlanda del Nord, Francia. Tutti insieme si è lavorato alla definizione di standard di qualità per le scuole, i docenti e gli studenti. Lo scopo é di arrivare in un futuro molto prossimo alla certificazione da parte della stessa ELOS di tutte quelle scuole che risponderanno alle caratteristiche stabilite; non solo, sarà anche possibile certificare gli studenti ed i docenti appartenenti a tali scuole secondo una valutazione in 3 livelli: principiante, intermedio, esperto. Naturalmente l'assemblea ha cominciato a porre le basi per l'organizzazione della struttura sociale di ELOS, che dovrà essere definita entro giugno 2010, data della prossima conferenza generale. Non è escluso che tale conferenza si possa tenere ad Orvieto appunto presso il Liceo Majorana.
  • Riferimenti NEOS


    In Italia

    Franco Raimondo Barbabella
    Liceo Scientifico "E.Majorana"
    Via dei Tigli
    I - 05019 Orvieto
    Tel.: 0039.0763.302198
    Fax: 0039.0763.305466
    This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
    www.majoranaorvieto.org

    In Germania

    Jürgen Milchert
    Europaschule Köln
    Raderthalgürtel 3
    D 50968 Köln
    Tel.: 0049.221.380391
    Fax: 0049.221.373751
    This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
    www.europaschulekoeln.de

    In Polonia

    Grazyna Skrzypek-Bakota
    LxiV. Ogolnoksztalcace
    U. Elblaska 51
    PL 01-731 Warszawa
    Tel.: 0048.22.6332404
    Fax: 0048.22.6332414
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    Rapporti bancari

    Stadtsparkasse Köln
    (BLZ: 370 501 98)
    Konto Nr.: 5602560

  • Associarsi al NEOS

    Per diventare soci NEOS

    A termini di Statuto (§ 7 Ingresso dei membri) l'Associazione ha soci attivi e soci promotori.

    1. I soci attivi sono le scuole che abbiano capacità giuridica nei Paesi europei.
    Essi sono membri dell'Assemblea e partecipano pienamente alle decisioni previste dallo statuto.
    La quota triennale stabilita dall'Assemblea è di 1000 €, che si può versare anche mediante quote annuali di 333,3 € all'inizio di un anno di calendario o dal momento dell'iscrizione.

    2. I soci promotori possono essere tutte le persone giuridiche (ivi comprese le scuole) che vogliono sostenere regolarmente dal punto di vista finanziario o con consigli gli scopi dell'Associazione.
    Essi hanno solo diritto di voto consultivo.
    Essi pagano un contributo a propria discrezione, che comunque non può essere inferiore a 50 € all'anno.

    Sta per essere aperto a Colonia un conto dell'Associazione i cui estremi saranno tempestivamente comunicati a tutti gli interessati.
    Nell'immediato per ogni chiarimento ci si può rivolgere al Dirigente Scolastico del Liceo Majorana di Orvieto, una delle 3 sedi ufficiali dell'Associazione (le altre 2 sono la Gesamtschule "Europaschule" di Colonia e il Gymnasium "LXIV Ogólnoksztalcace" di Varsavia).

    La procedura di ingresso nell'Associazione inizia con la presentazione ad un membro del Consiglio Direttivo (ad es. al Dirigente del Liceo Majorana) di un'apposita dichiarazione di impegno scritta, il cui modello viene di seguito riprodotto.

    Modello di richiesta di adesione al NEOS

    Desideriamo aderire all'Associazione NEOS in qualità di Soci Attivi e ci impegniamo a versare il contributo di membri di 333,3 € all'anno.
    NOME ………………………………………………………………
    Indirizzo …………………………………………………………….
    Data ……………………… Firma …………………………………

    Oppure

    Desideriamo aderire all'Associazione NEOS in qualità di Soci Promotori e ci impegniamo a versare il contributo di membri di …………………. € all'anno.
    NOME ………………………………………………………………
    Indirizzo …………………………………………………………….
    Data ……………………… Firma …………………………………
  • Statuto NEOS

    STATUTO DEL NEOS

    Maggio 2000. Aggiornato (§ 7, p.2) il 12.02.01

    § 1 Nome

    L'associazione ha il nome "NEOS - Network of Europe Oriented Schools".

    § 2 Sede

    L'Associazione ha sede a Colonia (Germania).

    § 3 Sedi in altri Stati europei

    L'Associazione ha altre sedi nelle città degli Stati europei da cui provengono i membri del Consiglio Direttivo.

    § 4 Scopi dell'Associazione

    Scopo dell'Associazione è la promozione dell'orientamento europeo nelle scuole degli Stati europei.

    § 5 Attività dell'Associazione

    (1) L'Associazione lavora sulla base degli obiettivi di qualità della Dichiarazione di Colonia del 02.06.1999, che sono allegati a questo Statuto. Essi sono parte integrante dello Statuto.

    (2) Essa adempie i suoi compiti attraverso

    - l'organizzazione di workshops internazionali di studenti
    - l'organizzazione di regolari seminari per lo scambio di programmazioni e di esperienze
    - la valutazione vicendevole delle fasi di lavoro nella costruzione di programmi scolastici in dimensione europea.

    § 6 Iscrizione nel registro delle Associazioni

    (1) L'Associazione deve essere registrata nel registro delle Associazioni.
    (2) Il passaggio ad una "Associazione europea" deve seguire entro un anno dalla creazione delle possibilità giuridiche.

    § 7 Ingresso dei membri

    (1) L'Associazione ha soci attivi e soci promotori.
    (2) I soci attivi sono le scuole che abbiano capacità giuridica nei Paesi europei. Le scuole senza capacità giuridica saranno rappresentate attraverso i loro amministratori o da associazioni.
    (3) Soci promotori possono essere tutte le persone giuridiche che vogliono sostenere regolarmente dal punto di vista finanziario o con consigli gli scopi dell'Associazione.
    (4) L'internazionalità dell'Associazione è garantita dal fatto che almeno il 51 % dei soci attivi non è di nazionalità tedesca.
    (5) Lo status di membro si ottiene con l'ingresso nell'Associazione. La dichiarazione di ingresso va presentata per iscritto ad un membro del Consiglio Direttivo.
    (6) Il Consiglio decide sull'ammissione. Un rifiuto non è contestabile.
    (7) L'ingresso diventa effettivo con un'ammissione scritta.

    § 8 Uscita dei membri

    (1) L'uscita dall'Associazione è possibile con un preavviso di tre mesi dalla fine di un
    anno di calendario.
    (2) L'uscita va resa per iscritto al Consiglio.
    (3) Contributi pagati dai Soci non vengono restituiti.

    § 9 Esclusione dei membri

    (1) La qualità di Socio termina inoltre con l'esclusione.
    (2) L'esclusione dall'Associazione è permessa solo per gravi motivi.
    (3) L'assemblea dei Soci decide su richiesta del Consiglio Direttivo dell'esclusione.

    § 10 Contributo di socio

    (1) L'appartenenza all'Associazione è legata ad un contributo di socio.
    (2) Si distingue tra un contributo regolare per Soci attivi ed un contributo per Soci
    promotori.
    (3) L'assemblea dei Soci decide sull'attuale ammontare dei contributi dei membri.
    (4) Il contributo va pagato annualmente in anticipo. Esso deve avvenire al 01.01. di un anno di calendario o in misura proporzionale con il mese dell'ingresso.
    (5) Non si riscuote tassa di ingresso.

    § 11 Organi dell'Associazione

    Organi dell'Associazione sono:
    a) Il Consiglio Direttivo (§§ 12 e 13 dello Statuto)
    b) L'Assemblea dei Soci (§§ 14 fino a 17 dello Statuto)

    § 12 Consiglio Direttivo

    (1) I membri del Consiglio Direttivo vengono da diverse scuole di appartenenza di almeno tre Stati europei.
    (2) Il Consiglio consiste di un Presidente, di un Segretario e di un Tesoriere.
    (3) Fanno parte dei compiti del Direttivo la rappresentanza dell'Associazione al pubblico e l'ampliamento dei mezzi finanziari attraverso la ricerca di aiuti pubblici e privati.
    (4) L'Associazione viene rappresentata di volta in volta da due membri.
    (5) I membri del Direttivo sono eletti dall'Assemblea dei Soci.
    (6) Possono essere eletti rappresentanti di Soci attivi per la durata di tre anni. Una rielezione è possibile.

    § 13 Limitazione del potere di rappresentanza del Consiglio Direttivo

    Il potere di rappresentanza del Consiglio Direttivo è limitato con effetto contro terzi in modo che per l'acquisto o per la vendita, per il carico di ogni altro ordine su terreni e diritti simili come anche per l'apertura di un credito, è necessario il consenso dell'Assemblea dei Soci.

    § 14 Convocazione dell'Assemblea dei Soci

    L'Assemblea dei Soci viene convocata:
    a) se ciò richiede l'interesse dell'Associazione
    b) se un membro del Direttivo la richiede
    c) se almeno il 25% dei membri desiderano una riunione
    d) una volta ogni tre anni per l'elezione di un Consiglio Direttivo

    § 15 Capacità di decisione

    (1) E' necessario il numero legale per ogni Assemblea dei Soci.
    (2) Per decidere sullo scioglimento dell'Associazione (§ 41 BGB) è necessaria la presenza di due terzi dei membri dell'Associazione.

    § 16 Stesura di delibera

    (1) Si decide per alzata di mano, su richiesta di 5 membri presenti. Si può votare per iscritto e in segreto.
    (2) I membri promotori hanno un voto consultivo ed hanno il diritto di domanda, ma non quello di voto. Ogni membro attivo ha un voto.
    (3) Per la stesura di delibera decide la maggioranza dei voti.
    (4) I membri del Consiglio Direttivo vengono eletti a maggioranza assoluta dei voti.
    (5) Per una deliberazione che abbia come contenuto il cambiamento dello Statuto, è necessaria una maggioranza di due terzi dei voti.
    (6) Per il cambiamento degli scopi dell'Associazione è necessario il consenso di tutti i membri. Il consenso dei membri non presenti deve seguire per iscritto.
    (7) Per la stesura di delibera sullo scioglimento dell'Associazione è necessaria una maggioranza di quattro quinti dei membri presenti.

    § 17 Documentazione delle decisioni

    Per tutte le decisioni assunte nell'Assemblea va redatto un verbale.

    § 18 Pubblica utilità

    (1) L'Associazione persegue esclusivamente scopi di pubblica utilità.
    (2) Mezzi dell'Associazione possono essere utilizzati solo per scopi conformi allo Statuto.

    § 19 Scioglimento dell'Associazione

    (1) L'Associazione può essere sciolta con decisione dell'Assemblea dei Soci.
    (2) Lo scioglimento comporta la liquidazione.
    (3) I beni dell'Associazione vanno in questo caso ad un'altra associazione o ente di pubblica utilità che lavora in ambito educativo europeo.

  • La 3L ha preso il testimone

    3L_Xmas_09Giugno 2009, festa della scuola di fine anno: gli studenti della "gloriosa" 5L, la classe che aveva dato un grande contributo al Progetto Gikomero, mandando anche il suo rappresentante Damiano Di Carlo in missione in Rwanda, salgono sul palco per passare il Gorillino alla attuale 3L.

  • Spelling competition

    Franklin Spelling Competition: scaricate la prima lista di parole da studiare! (pdf)

    e anche la seconda (quella del 2010)

  • Il Liceo Majorana in fondo al pozzo

    cernCinque ragazzi di 18 anni accennano passi di danza sullo sfondo di un rap che sembrano sentire solo loro. Cosa c’è di insolito, a parte i caschi protettivi di plastica colorata che indossano tutti? Forse il fatto che si trovano a 150 metri di profondità sotto terra,

  • Innovadidattica

    Progetto in rete con lo scopo di: 
    • promuovere la progettazione e la sperimentazione di percorsi  formativi  per 
    competenze;

  • Lettere dal Rwanda - peppe scrive 4

    panoramica

    This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.chat Orvieto-Gikomero 11 settembre

    13:51moi: Clément tu est la?
    13:52Victor: jesuis la
    moi: si tu vois la petit fenetre en bas, tu peus l'enlargir en cliquant sur "fenetre externe"
    COmme vas tu, mon chere ami?
    13:54Victor: Ca va mais difficilement parce que tu m'aquitté
    13:55moi: je suis à Gikomero en digital!
  • Lettere dal Rwanda - peppe scrive 3

    L'Ecole Secondaire Gikomero si trova a 1800 metri sul livello del mare. Lo sapevo, ma non avevo pensato che usare a questa quota il generatore a scoppio con la carburazione adatta per Roma significa sprecare almeno il 30% di carburante. Facile, basta portarlo da un meccanico e fargli mettere un ugello più fino. Già. Solo che un meccanico, a Kigali, è più o meno uno che possiede una decina tra chiavi inglesi e martello. Del resto è difficile trovare in giro un mezzo che non ti asfissi con una nuvola di scappamento nero.

  • Lettere dal Rwanda - peppe scrive 2

    UMUZUNGU!!
    E' la prima parola di kinyarwanda che impari. Vuol dire "bianco". In campagna, dove i abazungu sono ben rari, te la urlano addosso i bambini sfoderando sorrisi a 128 denti, o se la scambiano tra loro due studenti che camminano tenendosi per mano, accompagnandola da un sorrisino tipo "natural modestia". Se poi gli rispondi muraho, ciao, o mwaramutse, buongiorno, il sorriso dei primi incredibilmente si allarga ancora di più, mentre gli altri a volte sembrano quasi imbarazzati mentre rispondono educatamente. Le eventuali traccie lasciate dagli abasungu si riconoscono all'istante: i mocciosi ti chiedono agacupa, umuzungu: sperano in una bottiglietta di plastica dell'acqua - a volte vedi un fortunato possessore che se la ciuccia piena di terra. Oppure tendono la mano: amafaranga, denaro.


    E sono davvero tanti i bambini e i giovani, in un paese che attualmente ha un tasso di natalità del 5,6% annuo (ma una speranza di vita inferiore a 50 anni) ed è il più densamente popolato dell'intero continente, con 10 milioni di abitanti che coltivano questa terra delle mille colline

  • Lettere dal Rwanda - peppe scrive 1

    In questo momento, stando all' Airway Bill, la CASSA sta atterrando a Kigali provenendo da Entebbe, Uganda. Vi assicuro, questo viaggio della cassa, che è partita da Orvieto venerdì scorso, il 28 luglio, per andare a Roma a passar dogana, poi Milano, Amsterdam, Londra Gatwick, quindi appunto Entebbe e infine Kigali, mi ha fatto tenere il fiato sospeso. Perché... perché mi immagino tutti i colpi che può ricevere dai muletti o dai transpallet, tutti i vuoti d'aria, le sollecitazioni. Ogni chiodo piantato da Eraldo al Liceo sta tenendo, sono sicuro, ma... e con tutti questi scali, non potrebbe sbagliare strada?

    Cosa é questa cassa? E' il condensato di una visione, di un impegno, di una collaborazione, di un contributo. Il tutto di un sacco di persone.



 

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